L’avevo già detto, i costruttori di sportive sono prigionieri del concetto di potenza; cosa che vale anche per i generalisti. Ecco allora che la Opel, un po’ fanalino di coda tra le supervitaminiche ma forte del gruppo GM alle spalle, presenta la nuova Astra OPC, la supersportiva, che in questa edizione raggiunge la bellezza di 280 CV e 400 Nm con il suo 2 litri turbo a iniezione diretta, che fanno rispettivamente 140 CV/litro e 200 Nm/litro. Un record di potenza in assoluto per un due litri turbo, che troverà forse un avversario solo nel nuovo AMG della Classe A, accreditato di 350 CV. La Astra OPC raggiunge i 250 km/h e va da 0 a 100 km/h in soli 6 secondi, adotta inoltre cerchi da 19″ e il telaio FlexRide con ammortizzatori regolabili elettronicamente insieme a sterzo e acceleratore, mentre riesce ad avere addirittura un consumo ridotto rispetto alla precedente versione (ma bisogna vedere su quale ciclo fantascientifico sia stata omologata), tipo 12,3 km/litro contro 10,9. Che dire, la guida sarà sicuramente thrill, anche se mettere giù tutta quell’ira di dio con le sole ruote anteriori…

Tempi elettrici
Il test di accelerazione con la Kia EV6 GT mostra che una crossover elettrica può competere tranquillamente con una supercar. Fino a non molto tempo