Indiana, elettrica, low cost

Si chiama eMO è ed il futuro secondo Tata. Dopo il flop della ultra low cost Nano, che a fronte di una previsione di vendita di circa 500.000 vetture l’anno a novembre 2011 ne faceva registrare  poco più di 6.000, l’imprenditore indiano ha deciso di traslare il concetto di auto  abasso costo sul prodotto elettrico con una vettura, la eMO appunto, che dovrebbe costare meno di 20.000 $ batterie comprese.
Per far questo si è valso della collaborazione della francese Dassault Systemes; il layout prevede quattro porte. quattro posti e dimensioni compatte ma notevole abitabilità relativa, un po’ lo stesso concetto alla base della Nano. Batterie per una capacità di 18,4 kWh (parecchio per una miniauto) dovrebbero garantire un’autonomia di 160 km, non si sa se al litio o NiMh. Insomma le dichiarazioni sono roboanti e il risultato pare gradevole, ma vedremo se l’affidabilità sarà migliore della Nano, che con l’ultimo richiamo ha coinvolto 140.000 vetture (praticamente l’intera produzione) per problei all’accensione.

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