Se dici auto elettrica vengono in mente subito la città, il comfort, l’economia d’uso. Beh, io ho provato un’auto elettrica in modo diverso, su una pista per la precisione. E non era una Tesla ma una Ford Focus Electric, una berlina segmento C comoda e spaziosa. Sul tracciato di handling di Lommel, in Belgio, un circuito bellissimo per la tipologia delle curve, i saliscendi e i cambi di pendenza che mettono a dura prova la macchina e chi la guida, la Focus Electric ha mostrato subito un carattere notevole. A ben guardare 145 CV non sono mica tanti, ma 145 cavalli elettrici sono un’altra cosa. Il fatto che l’auto raggiunga al massimo 137 km/h, infatti, inganna, ti dà l’idea che devi solo economizzare energia per fare i 162 km di default che vengono dichiarati. Ma il fatto è che li hai tutti lì, sotto il piede destro, con un’erogazione istantanea e robusta che ricorda quella di un V8 (e lì di fianco c’erano le Mustang!). L’interno è del tutto uguale a quelle delle altre Focus, strumentazione specifica a parte; al centro la leva da cambio automatico che qui serve solo a selezionare la direzione di marcia e sulla plancia un bottone da spingere a freno premuto per avviare l’erogazione di corrente. Se usi il sistema di ricarica da 6,6 kW installato sull’auto, dopo 3 ore hai già 100 km di autonomia e a ogni frenata recuperi fino al 95% dell’enercia cinetica che nornalmente va sprecata. Il fatto di avere il rallentamente rigenerativo, però, non ti dà una sensazione negativa, ma anzi, in pista ti aiuta ad andare più forte usando meno i freni. Ma torniamo al tracciato. Gli appoggi sono sicuri e anche nei dossi in curva dove occorre sterzare proprio in cima per non finire fuori hai la precisione di una vera pistaiola. Ma la cosa entusiasmante è la spinta possente attorno ai 100 orari, tale da lasciare indietro tutte le altre auto “tradizionali”, anche perché non perdi tempo con i cambi marcia. Peccato che il controllo di trazione sia molto “protettivo” e non disinseribile, perché si potrebbero fare dei controsterzi da urlo a ruote fumanti, degni della migliore turbo sportiva. Ovviamente non ho valutato il consumo, sicuramente alto in tali condizioni, ma devo dire che proprio su un tracciato così tortuoso la rigenerazione dà il meglio d sé, recuperando molto in relazione all’andatura. Giudizio finale? La Focus Electric è una delle più riuscite elettriche presenti sul mercato, morbida e sinuosa così come agressiva e sportiva secondo i tuoi desideri, ma anche un’auto vera, spaziosa e, sopratutto, incredibilmente silenziosa. Se le elettriche le faranno tutte così (e se la rete sarà in grado di dare loro l’autonomia necesssaria), abbandonare il motore a combustione non sarà troppo doloroso.

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