Ok, il risparmio energetico è à la page. Certo che però in Sardegna hanno preso la questione davvero alla lettera, tanto che un ricercatore dell’università di Sassari ha trovato un sistema di riutilizzare l’urina (sì proprio quella, umana e animale) come additivo per migliorare il rendimento di combustione dei carburanti tradizionali. Finora sapevamo dell’impiego dell’urea per i sistemi di catalisi per gli NOx sui Diesel di mezzi pesanti e alcune auto Euro 6, soluzione già diffusa tanto che ci sono i distributori di Ad Blue, l’urea, appunto, destinata a tali sistemi. Ma Franco Lisci, l’ideatore del progetto, con un passato in Fiat, ha messo a punto un sistema legato invece direttamente alla combustione, che si basa su un processo di filtrazione molto ecologica della materia prima, tanto che i dispositivi sono realizzati in lana di pecora (!!). Tale processo consente di di ottenere un additivo che promette riduzioni di consumo del 35% nei motori a benzina, del 60% in quelli Diesel e addirittura dell’80% con i combustibili gassosi. Sono valori strabilianti, forse troppo per dar loro fiducia così, d’acchito. Ma in tempi di crisi val comunque la pena di verificare la congruità degli asserti. Comunque sarebbe bello poter contare sempre sulla possibilità di un rifornimento personale per la propria auto; non so se mi spiego.

Ora tocca agli scooter
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