Allora: BMW ha la Motorsport, Mercedes la AMG, Nissan la Nismo e… Hyundai? Fino a ieri non ce l’aveva proprio, la divisione sportiva, ma sull’onda del crescente successo dei suoi prodotti ha deciso di omologarsi anche in questo settore. Così è nato il marchio N, lettera che sta per Nyamang, località nella madre patria Corea dove ha sede il technical center della Casa. Il neonato brand sportivo metterà però radici proprio qui, in Europa, e per la precisone in Germania ad Alzenau, nelle vicinanze di Francoforte, dove peraltroc ‘è già la sede europea Hyundai. Partenza a razzo con lo sviluppo della vettura per il campionato mondiale rally 2014, nata (e rivista) dalla scocca di una i20 (già vista un paio di anni fa a dire il vero) che vedremo al prossimo Monte Carlo in gennaio. Ma ovviamente un brand coreano deve “rendere” e la N non si limiterà alle versioni racing, ma produrrà soprattutto versioni “cattive” dei modelli più prestazionali, che cominceremo a vedere già nel corso del 2014. Con l’ambizione di passare dal 3.5 al 5% del mercato continentale entro il 2020, anche i numeri raccolti con le sportive faranno certo comodo. Nessuna anticipazione però sul logo che rimane ancora misterioso.

Tempi elettrici
Il test di accelerazione con la Kia EV6 GT mostra che una crossover elettrica può competere tranquillamente con una supercar. Fino a non molto tempo