Al recente Tokyo Motor Show Honda ha utilizzato un sistema decisamente inusuale per promuovere la sua anima green: una copia in plastica alta circa 2 metri del putto di Brussel, il Manneken Pis (fiammingo, vuol dire ragazzo che fa pipì) una statuetta alta una cinquantina di centimetri nel centro di Brussel in una posa diffusissima in svariate fontane nostrane. I giapponesi sono strani, diciamocelo. Innanzitutto vanno a scegliere una statua non in Italia, dov’è pieno, ma in Belgio; poi la scelta cade su quello che è un simbolo del coraggio belga in battaglia (!?). Infine, il tutto serve a promuovere l’uso dell’idrogeno nell’autotrazione: alle spalle del bimbo c’era un serbatoio d’acqua e al passaggio dei visitatori una voce spiegava (in lingua jap) che quando idrogeno e ossigeno reagiscono in una fuel cell producono energia, ma dallo scarico esce solo acqua. A questo punto gli occhi del putto lampeggiavano ed egli urinava in una vasca sottostante (date un occhiata al video). Che dire, complimenti per la sottigliezza del messaggio, sono certo che in tutti quelli che sono passati di lì l’imprinting sia stato tale da spingerli a passare in concessionaria appena usciti; ovviamente dopo una fermata ai servizi.

Tutta sua la città
Anche Renault, dopo Citroen, annuncia l’ingresso nella micro mobilità urbana. Si chiama EZ-1, è una due posti lunga 2,3 metri e per ora è solo