Ok, occorre vivere in un ambiente leggermente diverso dal nostro. Come la Mongolia, terra natale dei due fortunati proprietari (dicono di essere uomini d’affari) di questa meraviglia della tecnologia abitativa su ruote. Il telaio è della Mercedes, si chiama Zetros 6×6 ed è un autocarro prodotto per affrontare qualunque tipo di terreno grazie ai suoi molteplici skills tecnologici. Tipo il bloccaggio di ognuno dei tre ponti, sospensioni a molla parabolica con stabiizzatori su ogni asse e ammortizzatori speciali per off road, oltre a cambio a 9 marce ad azionamento idraulico con l’opzione dell’automatismo totale, frizione rinforzata oppure convertitore di coppia, freni a tamburo (sono più robusti) con Abs studiato appositamente per il fuoristrada. Il motore è un 6 in linea di 7.2 litri Euro5 con 326 CV e una coppia di 1.300 Nm da 1.200 a 1.600 giri. Piuttosto inarrestabile, dunque, anche con la simpatica casetta sul dorso, che comprende una sala ufficio con due schermi piatti king size, connessione satellitare, due opulente cabine con bagno, una cucina da far invidia a uno chef e un impianto audio Bose. Nel caso ci siano problemi, un gruppo elettrogeno fornisce corrente autonomamente a tutto l’amabaradan, ma c’è pure il gruppo di continuità a batterie. E se finisse il gasolio sul tetto c’è un pannello solare sufficiente ad alimentare il tutto. Ah dimenticavo. Per le brevi escursioni si prende il quad nel garage posteriore, dotato di serbatoio di benzina per rifornirlo. Io non amo particolare
mente i camper, ma devo ammetere che questo è una vera reggia. E il costo dev’essere assolutamemte in linea con questo concetto.

Tutta sua la città
Anche Renault, dopo Citroen, annuncia l’ingresso nella micro mobilità urbana. Si chiama EZ-1, è una due posti lunga 2,3 metri e per ora è solo