Due giorni fa avevo annunciato lo sblocco della questione del rifornimento self service per le auto a gas. Già, ma non avevo considerato che siamo in Italia e che quindi nulla è semplice. Così una lettura dei testi mi ha permesso di conoscere “come” sarà possibile rifornirsi da soli. Innanzitutto gli impianti dovranno essere dotati di videosorveglianza con inquadratura diretta del distributore. E qui più o meno ci siamo: quasi tutti i distributori hanno un impianto video e per l’inquadratura basta qualche modifica. Ma la seconda condizione è assai più spessa: gli automobilisti devono essere autorizzati a fare rifornimento, dal titolare dell’impianto o dal gestore, mediante il rilascio di una tessera elettronica da inserire nella colonnina per sbloccarla. La stringente logica della norma prevede dunque che se viaggio su e giù per l’Italia io debba avere con me un intero portfolio di tessere per i diversi impianti (attenzione, da usare solo di notte o nei festivi) e che il mio percorso sia sempre lo stesso, pena richiedere ulteriori autorizzazioni, ovviamente durante la settimana, in zona. Così se sconfini, il weekend lo passi dove capiti. Oppure vai a benzina. Ma vi sembra normale? Mi domando a chi possa essere venuta in mente una procedura tanto cervellotica? Non ce la caviamo più, altro che genio italico.

Ora tocca agli scooter
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