Mentre nella City si pensa a come pensionare i black cab, gli ultrafamosi taxi londinesi potrebbero trovare nuova vita… in Cina. La società produttrice delle vetture, infatti, la Manganese Bronze Holding plc (che si occupa di leghe metalliche, ma a latere produce anche i taxi), è stata acquistata nel 2012 dalla Geely, la proprietaria di Volvo, che ora ha pianificato per il prossimo Ottobre il debutto delle spaziose vetture a Shanghai. Si tratta degli ultimi modelli, i TX4, quelli dotati di motore Diesel VM, che dovrebero essere affidati alla Shanghai Qiangsheng Taxi Co, che prevede di utilizzarli per disabili e in genere persone con difficoltà motorie ma a tariffe più alte di quelle praticate dalle altre compagnie. La prima “tornata” prevede in totale 200 vetture, di cui 50 debutteranno in concomitanza della festa nazionale cinese, a Ottobre; la tariffa iniziale sarà di 19 yuan (circa 2,50 €, 5 yuan più del normale) con scatti di 2,6 yuan a chilometro. I black cab ospitano facilmente una sedia rotelle, mentre con le minicar utilizzate dalla gran parte degli altri operatori tale alloggiamento è molto difficile. La società sta pensando inoltre di estendere la disponibilità delle vetture ad altre metropoli.

Se la pizza la porta il robot…
Consegne della pizza autonome by Domino’s. Un servizio dedicato per ora soltanto ai texani. Mentre dalle nostre parti si discute se la guida autonoma sia