Come di prammatica il giro al motosalone, antica denominazione dell’Eicma sempre valida per gli appassionati. Non tira una grande aria: poca gente, giornalisti e pure fanatici, e poche novità di nota. Insomma anche nel campo moto l’uscita dalla crisi richiede ancora il binocolo e nell’attesa gli investimenti languono. Comunque la gallery ci sta sempre e c’è davvero di tutto: dalle special alle nuove touring, dalla neo R1 alle biciclette che sembrano moto (voglio vedere poi a pedalarci, con quelle gomme da tirarsi dietro), oppure elettriche di terza generazione (Piaggio), alle vintage di ritorno di Ducati (la Scrambler) e Mash by Fantic Motor. Oppure ai quattro e tre ruote, cone quello Harley nella più pura retorica Usa. Lì di fianco però, dietro le tende, l’elettrica Livewire, il futuro di Milwaukee. E per finire le poliziotte sexy, ciliegina sulla torta.

Torna l’americana diversa
Dopo un oblio durato 12 anni riecco la Buell, simbolo dell’altro modo di costruire moto sul continente nordamericano. Erik Buell è un pilota ed ex-ingegnere