Proprio ieri raccontavo delle intenzioni di Apple, che disamina con sempre maggiore attenzione l’ingresso nel mondo auto. E dell’altra big, Google, impegnata invece sul fronte della guida autonoma. Beh, devo dire dire che quest’ultima però ha già preso il largo in questo campo. Lo dimostra Spot, un robot del peso di 75 kg sviluppato dalla Boston Dynamics, (di proprietà del colosso di Mountain View): in pratica la copia cibernetica di un cane, completamente autonoma nel movimento, capace di reagire a una spinta inattesa senza perdere l’equilibrio e di affrontare pendenze e terreni sconnessi senza difficoltà (il video è impressionante). Il robot è stato sviluppato per scopi militari, tipo il trasporto di oggetti e rifornimenti in zone sotto il fuoco nemico, ma salta all’occhio la grande versatilità del sistema di movimento antropomorfo, che rappresenta una svolta epocale nella mobilità. Immaginate solo le applicazioni in fuoristrada, con un veicolo capace di nuoversi in un bosco dribblando gli alberi, oppure, più semplicemente, un mezzo capace di salire sull’ascensore fino alla porta di casa. Insomma mi sembra che mentre Apple valuta, Google abbia già ben chiaro il suo obiettivo.

Tiratura limitata
La UX della Lexus si propone in un allestimento limitato a soli 60 esemplari e con una dotazione ancor più sofisticata Lexus presenta un allestimento