E’ ufficiale: a fine mese la BBC non rinnoverà a Clarkson il contratto per Top Gear. La fine di un mito, dato che la sua grande notorietà è legata a doppio filo alla TV inglese e che gli altri due della partita si sono rifiutati di mandare avanti il programma in assenza del dispotico leader. Il direttore generale dell’azienda, Tony Hall, ha dichiarato che “la BBC è un’azienda aperta… ma devono esserci standard di decenza e rispetto”. Proprio quegli standard che Jeremy pare abbia infranto colpendo il produttore Oisin Tymon per non avergli fatto trovare un pasto caldo al suo rientro in albergo durante le riprese di una puntata. Ora l’azienda di broadcasting studia come riorganizzare Top Gear per il 2016, mentre l’appiedato Clarkson potrebbe trovare spazio presso altre reti. Certo che sarà difficile trovare un rimpiazzo adeguato, così come per Jeremy approdare a un’azienda che gli metta a disposizione un budget come quello della BBC.

Se la pizza la porta il robot…
Consegne della pizza autonome by Domino’s. Un servizio dedicato per ora soltanto ai texani. Mentre dalle nostre parti si discute se la guida autonoma sia