“Nessuno è indispensabile”, classico tormentone degli uffici del personale per tenere duro di fronte a richieste o esigenze dei dipendenti. Beh, forse alla Apple la pensano in modo conforme, visto che Steve Zadesky, veterano dell’azienda (16 anni di permanenza) e sinora executive per progetti del calibro di iPod e iPhone ma soprattutto capo della recente divisione automotive del marchio della mela, lascia Cupertino. Le motivazioni sono oscure e riferite a ragioni personali, ma di fatto la divisione che si occupa del progetto Titan rimane senza testa e ogni congettura al riguardo, dal cambio di orientamento del board a dissapori sulle recenti acquisizioni di personaggi (piuttosto veteran a dire il vero) legati al mondo dell’auto, è valida. Sta di fatto che pure Zadesky veniva dall’automotive, dalla Ford per la precisione e che la sua dipartita potrebbe rappresentare una battuta d’arresto per la Apple car, il cui debutto potrebbe allontanarsi nel tempo.

Tutta sua la città
Anche Renault, dopo Citroen, annuncia l’ingresso nella micro mobilità urbana. Si chiama EZ-1, è una due posti lunga 2,3 metri e per ora è solo