Global NCAP è un’iniziativa basata in UK che mira a rendere più sicure tutte le auto in vendita, comprese quelle piazzate sui mercati emergenti. Riguardo queste ultime, infatti, grazie alla mancanza di norme locali stringenti si registrano spesso clamorose defaillances in tema di sicurezza che corrispondono ad altrettanti risparmi produttivi, per competere meglio sul mercato ma anche per massimizzare gli utili; non si sa esattamente se conti più la prima o la seconda delle intenzioni. In ogni caso sono stati pubblicati i video riguardanti alcune auto vendute sul mercato indiano e i risultati sono impressionanti: ciascun veicolo non guadagna infatti nemmeno una stella. Le auto prese in considerazione, Renault Kwid, Maruti Suzuki Celerio, Maruti Suzuki Eeco, Mahindra Scorpio e Hyundai Eon non provvedono infatti un livello di sicurezza accettabile in caso di urto, in molti casi per la mancanza degli airbag, che sul mercato indiano saranno obbligatori solo da ottobre 2017. Un’occhiata ai video dà la misura di cosa possa succedere ai passeggeri risparmiando sulla loro pelle, tenuto conto inoltre che anche con la dotazione degli airbag in molti casi siamo di fronte a problemi di resistenza strutturale che richiedono l’uso di diversi materiali e di irrobustimenti. Nota curiosa. Sapete chi siede nel consiglio direttivo del Global NCAP? Max Mosley, l’ex presidente FIA che nel 2008 venne colto in un festino nazi-sadomaso e l’anno dopo non si ricandidò. Un bel cambio di prospettiva, no?

Ridurre il riciclo
Questo lo scopo finale del progetto giapponese: una plastica in grado di ripararsi da sola potrebbe allungare enormemente la vita operativa dei particolari in cui