Sono certo che fare marketing oggi sia molto più complicato di un tempo, particolarmente in campo auto. Vivere il crepuscolo di un concetto non è facile e trovare nuovi argomenti che invoglino all’acquisto o comunque facciano parlare del brand è un’operazione sempre più ardua, dovendosi districare tra crisi ed ecologia, tra limiti e bisogno di evasione. Così alla Jaguar si sono inventati questa sonic art, ottenuta in camera anecoica con una F-Type SVR. Captato tramite microfoni e riversato su piattaforme sovrastanti una serie di altoparlanti, grazie a milioni di semini il suono degli scarichi (ma anche del rotolamento) disegna figure e percorsi che seguono le forme d’onda ai diversi regimi e alle diverse tonalità. Una sorta di remake degli esperimenti di fisica al liceo, ma in grande stile. Arte? Forse, ma senz’altro casuale, con l’ovvia ciclicità del ripetersi e della coincidenza tra forma disegnata e livello sonoro. Sarà un nuovo grande argomento per far parlare di Jaguar? Anche no.

Richiami per la Golf
Oltre 50 mila esemplari della più celebre tra le berline della VW sono oggetto di una campagna di richiamo. Il motivo, come sempre, riguarda alcune