Nvidia è un marchio famoso nel settore dei videogiochi per la qualità delle sue schede grafiche. Ma, come ogni azienda che lavora in campo hardware, evolve e nello specifico ha deciso di saltare il fosso sviluppando sistemi di intelligenza artificiale. Il più recente si chiama Pegasus e ha come riferimento di evoluzione un sistema di guida automatica di livello 5, il più avanzato, quello dell’autonomia completa. Si tratta di un vero e proprio supercomputer, capace di 320 x1012 operazioni al secondo, vale dire 320.000 miliardi di calcoli con larghezza di banda di un terabyte al secondo. E’ costituito da 4 microprocessori e può accettare un massimo di 16 entrate per sensori. Grazie alle sue capacità di calcolo, il volume occupato dalla parte ragionante di un’auto self driving potrebbe scendere alle dimensioni di una scatola, consentendo così anche il traporto di bagagli, sinora in crisi proprio per l’eccessivo volume dell’hardware, in genere collocato proprio nel bagagliaio. Pegasus sarà disponibile per i costruttori auto dalla metà del 2018; Nvidia peraltro ha già reso noto un accordo con Deutsche Post DHL e ZF per sviluppare veicoli autonomi in Germania.

Ridurre il riciclo
Questo lo scopo finale del progetto giapponese: una plastica in grado di ripararsi da sola potrebbe allungare enormemente la vita operativa dei particolari in cui