Il fuori salone di Milano è ormai una affermata vetrina per i costruttori, che mostrano qui anterprime e concept sulla mobilità futura. Renault ha scelto il giorno di apertura per la sua SYMBIOZ, vista Francoforte l’anno scorso e ripresentata qui dal direttore design del marchio Laurens Van den Acker e dalla creatrice di tessuti Alexandra Gaca che ha curato la realizzazione degli interni. SYMBIOZ si colloca nel 2030, è autonoma, elettrica e connessa come si immagina oggi il futuro della mobilità generale. Vista la tecnologia, che dovrebbe assicurare in previsione l’assenza di stress e pericoli nella guida, l’interno è una sorta di estensione della propria casa, con tessuti a effetto 3D e un grande divano circolare modello salotto. E in effetti l’assenza del montante centrale e l’apertura delle porte a petalo danno l’impressione di entrare in una abitazione, con materiali dall’effetto caldo e rassicurante che, pur tuttora in ambito concept, rappresentano comunque il percorso di sviluppo dell’archiettura degli interni che Renault applicherà ai futuri modelli.

Ora tocca agli scooter
Dopo le auto, ora le due ruote: gli incendi degli accumulatori al litio aprono un caso in India, dove la crescente diffusione degli scooter elettrici