Da piccoli si metteva una carta da gioco fissata con una molletta sulla forcella posteriore della bici per fare rumore. In attesa del primo motorino, dava l’idea di essere già motorizzati. Poi cresci e ti rendi conto che il rumore va anche bene, ma è meglio non esagerare. Mica tutti, ovvio, basta sentire il sound di certe bicilindriche Usa. E proprio da quelle parti sembra che gran parte degli automobilisti siano rimasti bambini. Far rumore è parte dello spirito di certe muscle car, e non solo in senso timbrico, ma anche di pura pressione sonora. Ma in California hanno cambiato idea. Una nuova legge stabilisce per gli scarichi non originali l’obbligo di sostituzione con una multa onerosa da pagare e la successiva verifica in officina del veicolo. Una bella differenza, poiché sinora all’automobilista veniva dato solo un fix-it-ticket, una richesta di sostituzione, che regolarmente nessuno rispettava. Le attuali norme prevedono una emissione massima di 95 dBa a 50 cm dallo scarico con il motore a regime tra 3.000 e 5.000 giri. Un valore già parecchio più alto di quello consentito dalle nostre parti, 74 dBa che la UE ha già ridotto a 68 dBa per le nuove auto. La nuova misura repressiva potrebbe essere vista come un buon viatico alla mobilità elettrica, ma provocherà di sicuro crisi di astinenza ai fanatici dello scarico libero.

Ora tocca agli scooter
Dopo le auto, ora le due ruote: gli incendi degli accumulatori al litio aprono un caso in India, dove la crescente diffusione degli scooter elettrici