Il marchio Devel è associato nell’immaginario visceralmente portato all’esagerazione senza senso tipico degli emirati arabi alla Sixteen, mostruosa hypercar da 5.000 CV la cui produzione è in bilico, tra il ritiro della Manifattura Automobili Torino dal progetto e un ridimensionamento alla versione da appena 2.000 CV per non perdere completamente la fiducia degli investitori. Sembra anche gli ingegneri debbano gestire un problema di surriscaldamento dell’unità a 16 cilindri da 12.300 cm3 quando la vettura si trovi nel traffico. Ma la Devel ha un’altra freccia al suo arco. Si tratta della Sixty, un veicolo che più diverso dalla Sixteen non potrebbe essere. E’infatti una poderosa Suv a 6 ruote, con un look a metà tra i militare e il veicolo da esplorazione per Marte. La scelta per il propulsore è diametrale rispetto alla supercar: qui si impiega infatti un V8 turbodiesel dal 6,7 litri che eroga 700 CV. La velocità massima è limitata a 160 km/h, ma i 100 si raggiungono in 5,8 secondi, mentre la trazione è 6×6 a specifiche militari, con assali a portale, controllo della pressione degli pneumatici e sospensioni indipendenti. All’interno c’è posto per 6 o 7 e ogni comfort visto che l’allestimento è a richiesta del cliente; per rendere poi inarrestabile la Sixty ci sono due display night vision, anteriore e posteriore e due verricelli, mentre è previsto un sistema con chiamata satellitare per il recupero d’emergenza che secondo il costruttore non ha limiti territoriali. Nessun accenno al prezzo aggiornato (prima era di 450.000 $) né ai costi dell’abbonamento al servizio di recupero, che deve costare come un appartamento a Manhattan. Ma c’è chi può, no?

Tempi elettrici
Il test di accelerazione con la Kia EV6 GT mostra che una crossover elettrica può competere tranquillamente con una supercar. Fino a non molto tempo