La recente proposta da parte della Commissione Economica per l’Europa delle Nazioni Unite (cui finora hanno aderito 40 Nazioni) di far sì che tutte le auto immatricolate dal 2020 siano fornite di un sistema di frenatura automatica fa riscontro a un netto aumento degli incidenti coinvolgenti i pedoni negli ultimi 10 anni. Auto elettriche e a guida autonoma non sembra giovino alla sicurezza di chi cammina e dall’altra parte dell’Atlantico se ne sono già accorti, vista la pubblicazione di Dangerous by Design 2019, un rapporto sulla sicurezza globale delle strade stilato dalla National Complete Streets Coalition. Dal 2008 al 2017 le fatalità riguardanti i pedoni sono cresciute del 35,4% un aumento netto che è causato da una serie di cambiamenti nel modo di muoversi e nelle abitudini personali. La distrazione alla guida causata dagli smartphone, così come quella indotta dagli stessi nelle mani di chi cammina è al primo posto tra le cause di rischio, ma anche la diffusione dei Suv a scapito delle auto di minori dimensioni ha reso gli impatti più micidiali. Anche l’immigrazione è un fattore di rischio, perché chi vive in condizioni di indigenza ai limiti dei centri urbani ha la necessità di muoversi anche sui bordi delle strade a grande scorrimento, in gravi condizioni di rischio. Le soluzioni proposte per invertire la preoccupante tendenza sono di segnalare meglio gli attraversamenti pedonali e di prevedere percorsi dedicati nei piani urbani ed extraurbani di rinnovo stradale, oltre a mettere in atto campagne di informazione che spingano chi si muove a piedi a usarli, evitando attraversamenti randomici che costringono chi guida a tenere d’occhio diverse direttrici con il rischio di perderne di vista qualcuna proprio nel momento peggiore.

Più facile la ricarica in Usa
Debutta al CES un semplice piccolo apparecchio che sfrutta in modo conveniente il collegamento elettrico standard delle case americane per ricaricare più rapidamente un’auto elettrica.