Seguendo l’esempio di altri costruttori, nel 2017, Volvo ha separato nettamente la gestione della sua divisione prestazionale Polestar, che nata nel 1966 come scuderia è ultimamente evoluta come brand realizzatore di prestazionali vetture elettriche. La prossima settimana verrà presentato il secondo modello, Polestar 2, e un sito dedicato (https://www.polestar.com/cars/polestar-2) fa il conto alla rovescia fino al 27 febbrario per dedicarsi successivamente alle specifiche della nuova auo. Si tratta di un’auto di media taglia che si rapporta al segmento della Tesla Model 3, che dispone di un motore della potenza di 400 CV e che promette un’autonomia attorno a 480 km; ulteriori dati tecnici da acquisire più avanti, speriamo. Il range di prezzo di questa nuova vettura dovrebbe collocarsi più in basso rispetto alla Polestar 1 da 155.000 $ e gravitare quindi attorno ai 40.000, circa 35.000 €. Seguendo poi una politica alla Musk, l’auto dovrebbe essere presto prenotabile online versando una caparra, a fronte di una produzione che inizierà nella seconda metà dell’anno in corso. Come ogni elettrica che ambisca alla fascia alta del mercato, la Polestar 2 strilla qualche novità in ambito infotainment: nel caso la prima applicazione di un nuovo sistema di gestione firmato Android, che farà qui il suo debutto.

Questa è scatenata
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