ZF, l’azienda fondata il secolo scorso da Ferdinand von Zeppelin, produce ottimi cambi e in genere accessori high tech per il mondo auto. Con un escursus in ambito sicurezza, presenta oggi un airbag innovativo, che contrariamente ai soliti conosciuti si trova all’esterno e non all’interno dell’auto. Un’idea non del tutto nuova: ricordo una quindicina di anni fa un prototipo Mercedes di airbag collocato sotto l’auto, che espandendosi frenava il più possibile per attrito l’auto quando l’impatto era ormai inevitabile; idea interessante ma mai andata in produzione. Il sistema ZF è invece posizionato lateralmente e si gonfia a urto imminente per contribuire alla riduzione dell’energia cinetica che devono smaltire i lamierati. Gli urti laterali hanno spesso esito fatale per gli occupanti a causa della minor presenza di strutture di assorbimento e l’airbag esterno ZF può ridurre del 40% la severità dell’impatto, con un minore intrusione nell’abitacolo dell’auto incidente del 30%. Il sistema è controllato da una rete composta da lidar, radar e telecamere, che valutano la situazione di pericolo e decidono da quale lato della vettura attivare il gonfiaggio, che avviene in 150 ms con un volume tra 280 e 400 litri di gas fornito da generatori di tipo pirotecnico; l’area protetta è quella tra i due montanti, nella zona inferiore delle porte e a cavallo del brancardo. Nessun dato su future installazioni, la cui realizzazione è però complicata dalla necessità delle Case di progettare fiancate del tutto nuove nella struttura interna.

Più facile la ricarica in Usa
Debutta al CES un semplice piccolo apparecchio che sfrutta in modo conveniente il collegamento elettrico standard delle case americane per ricaricare più rapidamente un’auto elettrica.