Ormai non manca molto. Per l’ottava generazione della Golf è iniziato il conto alla rovescia e a dispetto di alcune indiscrezioni che ipotizzano problemi nella messa a punto dell’elettronica di bordo, in Volkswagen sono abbastanza sicuri che il nuovo modello vedrà la luce entro la fine di quest’anno. Così come non sembrano esserci dubbi sul fatto che nel corso dell’estate del 2020 verranno tolti i veli all’erede della GTI, versione che autothrill vi propone in esclusiva in questo render realizzato sulla base di informazioni attendibili. Innanzitutto l’aspetto: nonostante sia completamente rinnovata nei lamierati, negli ingombri e nelle dimensioni, il look è inconfondibilmente Golf grazie a un design equilibrato e decisamente ancorato alla tradizione.
Il motore, almeno nel pacchetto standard iniziale, è il quattro cilindri sovralimentato offerto in due livelli di potenza, 255 e 290 CV, accoppiato al cambio a doppia frizione DSG a sette rapporti. Ma è negli interni, come del resto sulle versioni “base”, che si vedranno i maggiori cambiamenti grazie all’introduzione di una nuova strumentazione digitale configurabile con grandi display al posto della classica strumentazione sulla plancia. Anche la GTI disporrà di un potente computer centrale in grado, tra l’altro, di elaborare in tempo reale i dati delle telecamere e dei radar a vantaggio della sicurezza. Una rivoluzione soprattutto digitale quindi che permetterà alla Golf di compiere un ulteriore passo in avanti nella guida autonoma salendo al livello 3 che si traduce in un maggior controllo della strada e delle situazioni potenzialmente pericolose. Sempre secondo le indiscrezioni, le motorizzazioni contempleranno almeno all’inizio versioni benzina, diesel e ibride, ma non la e-Golf per non creare dannose sovrapposizioni con la ID.3, la full electric di casa VW di prossima commercializzazione.

Tempi elettrici
Il test di accelerazione con la Kia EV6 GT mostra che una crossover elettrica può competere tranquillamente con una supercar. Fino a non molto tempo