Due colossi dell’auto come Bmw e Mercedes – Benz stanno lavorando insieme per ridefinire i concetti di mobilità futura, con particolare attenzione al tema della guida autonoma. E proprio in questi giorni sono state diffuse le prime dichiarazioni sulla possibile tempistica commerciale dei primi modelli equipaggiati con tale tecnologia. L’accordo, si sa, risale allo scorso febbraio e sembra già dare i primi frutti, perché nel 2024 entrambi i marchi puntano a vendere modelli autonomi di livello 4. Il che significa che un’auto potrà filare in alcune condizioni senza l’intervento del conducente e potrà arrestarsi in sicurezza qualora il guidatore non fosse in grado di riprenderne il controllo. Secondo BMW e Mercedes queste condizioni sono al momento possibili solo sulle autostrade e nelle situazioni di parcheggio. In un secondo momento è però previsto un sistema in grado di gestire anche le aree urbane.
Ovviamente il vero obbiettivo dell’accordo è il raggiungimento del livello 5, l’ultimo della scala, che presuppone la totale indipendenza dell’auto rispetto al pilota. In tal caso il guidatore si trasformerà in un semplice passeggero che potrà farsi trasportare dal punto A al punto B in totale relax. Ma questo livello, dicono, sarà operativo non prima di una decina d’anni. Meno male, mi verrebbe da aggiungere. Anche perché mi domando: se un’auto potrà fare tutto, ma proprio tutto, da sola perché mai dovrei acquistarla? Meglio un abbonamento a un servizio autobus. A guida rigorosamente autonoma, ci mancherebbe…