Auto che vi portano ovunque senza che dobbiate fare nulla. Guida autonoma in pieno relax per il conducente che non dovrà far altro che accomodarsi a bordo, impostare la destinazione e viaggiare sereno fino alla meta. In totale sicurezza. O quasi… Sì, perché in realtà le cose non stanno proprio così, nel senso che molti gruppi stanno investendo denaro, molto denaro, in questa tecnologia ma i risultati al momento non sono così incoraggianti. E i piani di sviluppo subiscono rallentamenti e l’orizzonte non è più così roseo come poteva sembrare solo qualche mese fa. Come nel caso del progetto Cruise di GM: il colosso americano ha posticipato l’ingresso dei suoi primi taxi a guida autonoma che dovevano debuttare entro la fine dell’anno. Troppo complicato gestire i mille problemi normativi e soprattutto le difficoltà tecniche che stanno incontrando lungo il percorso di sviluppo. Ciononostante i responsabili del gruppo continuano a crederci perché, dicono, il futuro dell’auto dovrà necessariamente passare per la guida autonoma. Sarà. Provate però a raccontarlo alle persone che in GM hanno perso o stanno perdendo il lavoro, perché l’azienda preferisce investire in queste nuove mirabolanti tecnologie…..

Tempi elettrici
Il test di accelerazione con la Kia EV6 GT mostra che una crossover elettrica può competere tranquillamente con una supercar. Fino a non molto tempo