Il marchio Rimac è rapidamente entrato nel novero dei costruttori di supercar e attualmente si colloca tra quelli con il maggiore know how nel campo dei powertrain elettrici di grande potenza. Se me lo consentite aggiungo che tale know how è comunque limitato (senza alcuna intenzione di denigrare) rispetto al bagaglio di skills e tecnologia necessari a ottenere le stesse prestazioni con i vecchi motori endotermici. Ma tant’è e attualmente il brand croato sulla cui Concept One si è schiantato l’Hammond di Top Gear ha all’attivo collaborazioni con marchi importanti; è il caso di Aston Martin, ma anche di Porsche. Quello che però forse non sapete è che il marchio di Stoccarda è proprietario per il 10% dell’impresa slava; questo potrebbe spiegare perché Mate Rimac, patron della società, canti le lodi della Taycan su LinkedIn dopo che Porsche gli abbia chiesto di schizzare un prototipo sulla base di quella scocca. Non si sa se la Taycan adotterà componenti di origine Rimac, ma di sicuro c’è la collaborazione per le batterie ad alto voltaggio. I tedeschi in genere fiutano bene gli affari, ma talvolta prendono costose cantonate, vedi Mercedes con Chrysler. Porsche è tra le più caute e finora nulla ha interferito con la sua altissima redditività di marchio. Cosa potrebbe andar storto? Beh, metti la tendenza a schioppare che ultimamente le elettriche iniziano a manifestare. Ma sono casi isolati, direte. E se il caso isolato fosse il vostro sarebbe più o meno grave?

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