Incendi, bestia nera di Tesla

Ogni società che si sviluppi acquisisce, incorpora, diversifica. Ovvio dunque che Tesla abbia seguito questa strada e non solo con i sogni spaziali ma anche in ambiti più strettamente collegati al suo core business. E’ il caso di Solar City, azienda del fotovoltaico entrata a fare parte della galassia locale nel 2016. Le cose però non vanno bene con i suoi prodotti, perché Walmart, colosso mondiale della vendita al dettaglio, ha citato Tesla presso il tribunale di New York come responsabile di almeno sette incendi verificatisi in altrettanti grandi magazzini. In base a un accordo commerciale, infatti, la società della grande distribuzione americana dispone di mini centrali fotovoltaiche sui tetti di 240 installazioni e proprio a queste attribuisce la causa dei sinistri, per negligenza nelle procedure di installazione e mancato rispetto delle norme di sicurezza. La questione incendi ritorna quindi per il brand californiano anche in ambiti non strettamente collegati alle batterie, sorta di tormentone negativo che avvolge un po’ tutto il gruppo. Beh, almeno con SpaceX gli andrà bene: nello spazio manca l’aria, quindi niente incendi.

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