Il turbo sulle moto è roba da anni ’80. O almeno lo era fino a quando Kawasaki ha tirato fuori la H2, riedizione del concetto con un compressore centrifugo azionato da ingranaggi anziché dai gas di scarico. Il vantaggio in termini di potenza è notevole, vista la Ninja H2R da ben 300 CV e 300 CV/litro. Tanto che Kawa ci riprova con una Z, annunciata dal teaser diffuso oggi. La famiglia delle sovralimentate è quindi destinata a crescere con una probabile naked, tipo Z 1000. I motori da moto hanno potenze specifiche più alte rispetto a quelli da auto: il top attualmente è il motore AMG della Classe A con 212 CV/litro, ben al di sotto della Ninja. Certo le cose sono diverse perché le coppie erogate sono minori e quindi gli organi meccanici sono meno stressati; questi motori infatti non durano significativamente meno di quelli automobilistici. Però girano nettamente più alto, quindi gli attriti rappresentano un problema più critico, che sembra però i tecnici delle due ruote abbiano risolto brillantemente. Quindi aspettiamo notizie più concrete per ammirare una volta di più cosa può farci scoprire ancora un motore a benzina costruito come si deve.

Torna l’americana diversa
Dopo un oblio durato 12 anni riecco la Buell, simbolo dell’altro modo di costruire moto sul continente nordamericano. Erik Buell è un pilota ed ex-ingegnere