Secondo quanto diffuso da un comunicato ufficiale, Toyota e Subaru lavoreranno sulla seconda generazione della coupé sportiva a trazione posteriore (rispettivamente la GT 86 e la BRZ) e collaboreranno insieme per altri progetti nell’ambito di un nuovo accordo che porta al 20% la partecipazione di Toyota nella casa automobilistica giapponese più piccola. In base all’accordo, Subaru acquisirà anche una piccola quota simbolica di Toyota per aiutare a consolidare i loro legami più profondi. La Toyota possiede già una quota del 17 percento della Subaru, mentre il partner più piccolo non aveva alcuna partecipazione. E’ poi interessante sottolineare come il presidente di Toyota Akio Toyoda “benedica” questa partnership perché sviluppare progetti di auto sportive e veicoli a trazione integrale permetterà alle due aziende di realizzare prodotti divertenti e a misura di appassionato in un’epoca dominata da radar, computer e guida automatizzata.

Nissan punta su Renord
Con l’apertura della nuova sede milanese di via Certosa, Renord è partner esclusivo del marchio giapponese per l’intera area urbana. Mentre alcuni marchi cambiano il