Che le moto non siano da tempo un mero mezzo di trasporto economico è risaputo.
Si sono evolute in chiave high tech e oggi sono prodotti sofisticati e costosi, certo se vuoi qualcosa di buono. Andare in moto coniuga quindi sempre più i tradizionali concetti di emozione, brivido, amore degli spazi aperti con una cultura tecnologica ma anche modaiola, che fa dell’oggetto moto qualcosa non solo da usare ma anche da ammirare e personalizzare per il proprio piacere.
Se la domanda cambia, l’offerta deve fare altrettanto e tutto ciò è alla base del nuovo flaghship store Triumph, aperto ieri a Milano, il più grande d’Europa.
Un centro nevralgico realizzato in un’area di notevoli dimensioni che contiene tanto la concessionaria del marchio quanto un atelier del South Garage destinato, appunto, alla personalizzazione della moto e alla sua cura nei minimi particolari, oltre all’offerta di capi di abbigliamento specifici.
La struttura integra poi il South Garage Café&Bistrot che offre cibo e relax in un’ambiente piacevole e dedicato.
Un modo nuovo e diverso di intendere la classica officina che si occupa dei tagliandi, anche se ovviamente il cuore di tutto il sistema è ancora lì.
Un’officina che modifica però nettamente il concetto di bottega con il pavimento sporco d’olio e gli attrezzi sparsi per avvicinarsi alle strutture funzionali e asettiche che caratterizzano preparatori di rango e reparti corse.