
L’atteso debutto di Aston Martin in campo motociclistico si è sgonfiato parecchio: la moto è di fatto una Brough Superior, con la quale il brand brit condivide lo stand e non pare così esclusiva come le premesse lasciavano supporre. Una bicilindrica normale, quindi. Ma il marchio non è nuovo a progetto roboanti che si tramutano poi in un niente di fatto, vedi la Cygnet.


Stesso spirito che aleggia in tutto EICMA: un salone normale, dove le soluzione tecniche si uniformano e la spinta innovativa si esaurisce in special e progetti a tema.
In decisa crescita anche i progetti alternativi alla mobilità classica, con il netto predominio di aziende cinesi: due interi padiglioni si occupano di prodotti a batteria, dalle bici ai motocarri e alla micromobilità.