C’è chi l’ha definito il primo Salone dell’auto in tempi di coronavirus dopo il lungo periodo di lockdown. Esagerato? Forse un po’ sì, ma, sia come sia, la decima edizione di Milano AutoClassica si è conclusa la sera di domenica 27 settembre negli spazi della Fiera di Rho-Pero dopo un weekend che ha registrato una buona affluenza di pubblico.

Gli ingredienti sono sempre gli stessi: mostrare agli appassionati il meglio dell’automobilismo classico e storico con la partecipazione di club, delle Federazioni di categoria, Musei e Registri. Tra i vari appuntamenti in programma l’incontro ‘Le Auto nel Cinema’, con vetture immortalate in molti importanti film, a cominciare dall’Isotta Fraschini protagonista di ‘Viale del Tramonto’ di Billy Wilder.

E con una romantica digressione nella comicità del cinema italiano degli anni ’80 ‘Bianco, rosso e verdone’, con auto della nostra storia quali l’Alfa Sud, la Fiat 131 Panorama e la Fiat 1100. Non mancavano le rappresentanti delle collezioni private, dai modelli dei Musei Fratelli Cozzi, il Club 500 con una quarantina di mezzi, accanto a 13 Mini, oltre al raduno di Ruoteclassiche e Youngtimer con 70 auto. Da non dimenticare infine l’importante riconoscimento all’ingegner Dallara, il tributo Veloce, assegnato appunto dalla testata web Veloce.

Infine 110 anni di Alfa sono stati ricordati dall’Alfa Romeo Club Milano che ha festeggiato i 35 anni di storia della berlina 75 con una ricca carrellata di modelli e versioni. Appuntamento dunque alla prossima edizione.
