Ce n’è una sola in Italia: è la Dodge Challenger nei colori che rievocano la prima versione dell’icona Usa, prodotta nel 1970.

Mi piacciono le Dodge Challenger, specie quelle come la Hellcat. Questa invece non ha il motore sovralimentato (500 ponies comunque non sono mica pochi) ma è una Dodge Challenger R/T Scat Pack Shaker 50th Anniversary Edition nel colore “Go Mango” con cofano, tetto e bagagliaio a contrasto nero satinato, un’auto realizzata in soli 70 esemplari per celebrare il 50esimo del debutto di questa icona a stelle e strisce delle muscle car.
Non è il Generale Lee, la Charger del 1969 della serie The Dukes of Hazzard, ma questa versione della Challenger, numeri sulle porte e bandiera confederata sul tetto a parte, è la più simile al mito degli anni ’70, pur dotata di quello che occorre a una moderna schiodatombini.

Quindi splitter, spoiler, minigonne, fari a led, e ruote da 20″ all’esterno, mentre gli interni neri sportivi hanno i sedili riscaldati e ventilati in pelle Nappa e Alcantara con il logo “50” e il pannello della strumentazione in carbonio con strumenti rotondi, oltre al navigatore U-Connect 4.0.
Sotto il cofano il 6.4 litri Hemi nella versione da 495 CV abbinato al cambio automatico; sotto l’altro cofano, quello dietro, la capacità è di 458 litri, sufficienti per un weekend esagerato con tutta la famiglia, visto che l’auto è omolgata per 5 passeggeri. Costa 79.800 Euro, ma ce n’è una sola da Cavauto e chi vuole un mito non fa caso a queste sottigliezze.