Renault ha previsto il rinnovo della joint venture con la russa Lada nel piano di rilancio, per aumentare ancor più la diffusione del brand low cost Dacia.

La rivoluzione annunciata da De Meo per il gruppo Renault è attiva su più fronti e quello delle vetture low cost riveste un ruolo centrale, visto il successo internazionale del marchio Dacia.
A questo riguardo è rilevante la nascita della nuova business unit Dacia-Lada che sfrutta le tecnologie francesi e la capacità produttiva russa per incrementare la competitività del marchio. L’intento è che i due brand continuino a produrre auto a prezzo accessibile, ma con tecnologie moderne ed efficienti che consentano a entrambe le aziende di competere efficacemente sul mercato.

La nuova joint venture con Lada realizzerà veicoli basati sulla piattaforma CMF-B di Renault, che permetterà di ridurre il numero di pianali e di razionalizzare la produzione di entrambi i marchi, con un aumento di produttività e una riduzione dei costi. La piattaforma è utilizzabile tanto con tecnologie tradizionali quanto con la trazione elettrica e il piano prevede il lancio di 7 nuovi modelli entro il 2025.
Prima vettura del nuovo corso realizzata su basi comuni dovrebbe essere la Dacia Bigster, vettura che segna l’ingresso del brand nel segmento C, che in versione russa sarebbe la 4×4 Vision vista nel 2018 al salone di Mosca.
La collaborazione con Lada data già oltre 10 anni, quando il progetto Logan fu ceduto per la realizzazione negli stabilimenti locali dando luogo alla Aprio, vettura commercializzata con il marchio Nissan.