Tre milioni di veicoli richiamati in America per un possibile malfunzionamento degli airbag Takata coinvolti per l’ennesima volta in difetti di fabbricazione. A farne le spese questa volta è Ford
Sembra quasi il titolo di un film “Takata: la storia infinita”. Sì perché i problemi che affliggono da tempo gli airbag del fornitore giapponese Takata sembrano non finire mai.

Così dall’America (Reuters) apprendiamo che Ford spenderà circa 610 milioni di dollari per richiamare tre milioni di veicoli per sostituire gli airbag lato guidatore dopo che NHTSA (l’ente americano per il controllo della sicurezza) ne ha sancito la possibile pericolosità.
Il rischio è che i cuscini salvavita di Takata si degradino nel tempo, provocando l’esplosione dell’airbag con immediato spargimento di “proiettili” metallici e di plastica nell’abitacolo. Insomma non proprio una piccola imperfezione.

I veicoli coinvolti sono la Ford Ranger 2007–2011, la Mercury Milan 2006–2011, la Ford Fusion e Lincoln MKZ / Zephyr 2006–2012, la Ford Edge e Lincoln MKX 2007–2010. Oltre a 5.800 pick-up Mazda serie B 2007–2009. La National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) all’inizio di questa settimana ha ordinato a tutti gruppi interessati nell’operazione effettuare il richiamo respingendo una petizione di Ford e Mazda per essere esentate dal farlo. Le case hanno ora 30 giorni per organizzare i piani di richiamo.