Toyota ha presentato domanda di registrazione del nome Celica, storicamente attribuito alle sportive del marchio. C’è una nuova versione allo studio?

Il sito Usa gr86.org ha pubblicato la notizia di una richiesta di registrazione del nome Celica da parte di Toyota. La procedura apre quindi la strada a una serie di speculazioni su cosa ciò possa significare.
Considerato che attualmente il brand è strutturato abbastanza bene quanto a sportive, vista la presenza in gamma alta della recente Supra e dell’appena rinnovata GT86 realizzata in collaborazione con Subaru (la BRZ) in posizione mediana, il posizionamento di una nuova auto prestazionale dovrebbe essere valutato attentamente, in modo da non produrre dannose cannibalizzazioni in gamma.

Celica è un nome storico, la cui epopea, inclusi i successi rallistici (c’è stata anche un versione limitata Sainz edition), si è conclusa nel 2005 con la settima edizione della vettura. E pur se il grande capo Toyoda tuona contro le auto elettriche, è anche vero che gran parte del risorse dell’azienda sono e saranno destinate proprio alle auto di nuova generazione e non certo a un’ulteriore vettura di nicchia.

Quindi ci mettiamo il cuore in pace? Sì e no, perché la registrazione del nome ha validità triennale e Toyota ha tempo fino al 2023 per pensarci il tempo stringe. E visti gli abituali tempi decisionali del marchio, tre anni bastano appena.