Il nuovo crossover è il primo della new age del marchio jap e prefigura il concetto progettuale della sua futura gamma veicoli.

NIssan è stata tra le prime con la Leaf a credere nella mobilità elettrica; ora inaugura una nuova era per suoi veicoli a batteria e il crossover Ariya mostra questa strada.
L’auto è lunga 4.600 mm, larga 1.850 m e alta 1.660 cm; ha dunque dimensioni medie ma al colpo d’occhio è sicuramente grande, sia nella vista laterale, sottolineata dall’alta linea di cintura, sia in quella frontale, dove risalta l’ampiezza del parimenti alto cofano anteriore. La linea è filante e gradevole, con l’andamento coupé del corpo vettura sottolineato dalla verniciatura in nero di tetto e montanti; nella parte anteriore il rialzo centrale del cofano fa risaltare il family feeling con le altre Suv Nissan.

All’interno il pianale piatto che incorpora le batterie permette un abitacolo ampio e confortevole, con particolare spazio nella parte bassa del vano anteriore grazie al posizionamento nel cofano anteriore del sistema di climatizzazione.

Tra i sedili c’è una consolle che si muove elettricamente in senso longitudinale sovrastata dal comando del selettore di marcia. La plancia rivestita in legno è lineare, con isolati comandi fisici per la regolazione di clima, sbrinamento di parabrezza e lunotto. Il resto è a sfioramento con interruttori touch che vibrano quando sono azionati; le indicazioni scompaiono a vettura parcheggiata. Il cruscotto digitale da 12,3” e lo schermo del sistema multimediale di pari dimensione sono affiancati e collaborano alla sensazione minimalista che domina complessivamente l’interno. Ovviamente completa la dotazione di ADAS, che comprendono la guida automatica di livello 3.
La Ariya è realizzata su un pianale di nuova concezione che può accogliere un pacco accumulatori da 63 oppure 87 kWh (interamente sfruttabili), ricaricabile tramite la normale rete oppure con le colonnine rapide; la massima potenza di carica arriva a 130 kW e in tal caso in circa 30 minuti si ottiene l’80% della capacità totale. Quattro le versioni, con trazione anteriore oppure integrale e dunque uno o due motori. Si parte dall’anteriore da 218 CV, 300 Nm, con 360 km di autonomia, per giungere alla versione Performance con trazione integrale e-4FORCE da 394 CV e 600 Nm complessivi, con autonomia WLTP di 500 km. Quest’ultima versione si preannucia sportiva, con uno 0-100 in 5,1 s, la velocità massima è però limitata a 200 km/h, mentre per le versioni meno potenti si ferma a 160 km/h.

Le auto stanno arrivando presso le concessionarie, nel caso specifico il contatto è avvenuto presso la Renord di Sesto S. Giovanni (MI); prezzi da definire entro il prossimo trimestre, così come la disponibilità.