Seat allarga la proposta della Leon Sportstourer introducendo nuovi motori, compresa la variante ibrida e quella a metano
La Casa spagnola prosegue la sua offensiva introducendo frequenti novità nei segmenti di mercato dove è maggiormente competitiva. L’ultimo aggiornamento riguarda la Leon Sportstourer che allarga l’offerta questi giorni, espandendo il ventaglio delle proprie motorizzazioni. Ci sono molte novità sottopelle e parecchie primizie tecniche che senza dubbio interesseranno gli automobilisti Ad esempio debutta il motore 1.5 TGI 130 CV a metano ed arriva il nuovo ibrido leggero 1.0 eTSI da 110 CV con cambio DSG e due inedite versioni 2.0 TDI da 115 e 150 CV, quest’ultima accoppiata al cambio DSG e alla trazione integrale 4Drive.

La Leon in versione familiare gioca le sue carte migliori sul fatto che offre tanto spazio, su un comfort a tutto tondo e una capacità di carico al vertice della categoria (620 litri di bagagliaio).

In Seat pongono l’accento sull’importanza della presenza della versione alimentata a metano con motore da 130 Cv e cambio automatico DSG 7 marce. La vettura dispone di tre serbatoi per il metano con un volume netto complessivo di 17,3 kg, che permettono un’autonomia di 440 km completamente a metano, che si estende a 600 km utilizzando anche il piccolo serbatoio della benzina da 9 litri che permette l’omologazione monovalente con conseguenti benefici fiscali.

Nel corso delle olite travagliate presentazioni a causa della pandemia , abbiamo però avuto la fortuna di testare per un paio d’ore a Milano ora una Leon Sportstourer 2.0 TD da 150 Cv 4Drive. Poco per poter capire a fondo la vettura, ma abbastanza per intuirne le potenzialità. E va subito detto che si tratta di un’auto di sostanza e che lungo le strade della periferia milanese ha messo in mostra un carattere spigliato grazie anche alla presenza del cambio DSG a sette rapporti. E’ naturalmente comoda e bene accessoriata e soprattutto dispone di tutto lo spazio necessario per le esigenze di una famiglia. La gamma diesel comprende anche una versione da 115 Cv. Il cambio a sette rapporti ha innesti rapidi e consente al motore di girare sempre ad un regime ottimale. Buona la posizione di guida, grazie alle diverse possibilità di regolazione, così come piace la plancia totalmente digitale con schermo centrale per l’infotainment.

Quanto ai benzina l’offerta eTSI si allarga con l’introduzione dell’ibrido 1.0 e TSI a 48 Volt e 110 CV con cambio DSG, che va ad aggiungersi alle altre motorizzazioni con una serie di proposte che comprende anche il 1,5 TSI da 130 CV.
Tre gli allestimenti – Style Business e Xcellence- e i listini, che prevedono molte interessanti possibilità di personalizzazione, partono da 23.450 euro della 1.0 TSI da 90 CV, mentre un 2.0 td come la nostra da 150 CV costa poco più di 34 mila euro.
