Con il commercial Usa per il lancio della ID.4, la Casa tedesca attacca più o meno frontalmente la Subaru Outback, una delle più apprezzate Suv da tempo libero.

Negli ultimi tempi VW ha intrapreso una sorta di deriva rispetto al suo tradizionale atteggiamento molto istituzionale. Ne è prova il pesce d’Aprile Voltswagen, peraltro assai poco riuscito e con una serie di strascichi che potrebbero divenire onerosi.
Un altro segnale di nuova diversità viene da questa pubblicità comparativa, che rientra in uno di quei casi che uno piscologo definirebbe atteggiamento aggressivo-passivo.
Il commercial è quello del lancio della Suv ID.4 sul mercato Usa, incidentalmente proprio l’auto che ha orginato tutta la storia del cambio di nome. VW punta molto su quest’auto per allargare il proprio mercato elettrico Oltreoceano, ma per farlo attacca indirettamente uno dei must del free time americano, la Subaru Outback.

Non c’è un riferimento diretto, ma solo l’interruzione improvvisa di un’atmosfera idillica al comparire dell'”incriminata”, sporca di terra in visibile contrasto con una ID.4 linda, pulita e (sottinteso) molto Eco. L’unica voce che si leva è quella dell’orso, che pare non gradire anch’esso il passaggio della “povera” Subaru peraltro, trovandoci in territorio yankee rigorosamente a benzina.
Posso solo immaginare cosa avrebbero ideato i guru del marketing made in Germany se si fosse trattato di una Diesel, con l’incognita del possibile innesco di qualche rebound psicanalitico-economico targato Dieselgate.