Le nuove V12 Ferrari sono una versione speciale basata sulla meccanica della 812 Superfast e saranno costruite in edizione limitata.

Una nuova Ferrari è sempre un evento, anche se destinata a pochi fortunati. Come queste 812 Competizione e 812 Competizione A, versione targa quest’ultima della stessa auto. Le due vetture montano il V12 aspirato da 6.496 cm3 della 812 Superfast, oggetto però di un’ottimizzazione del sistema di aspirazione, dell’adozione di bielle in titanio e di un blueprinting di tutti gli organi meccanici che hanno fatto salire la potenza a 830 CV a 9.250 giri e la coppia a 692 Nm a 7.000, con un aumento del regime massimo che ora raggiunge i 9.500 giri, valore davvero elevato per un propulsore di questa cubatura.

Il cambio è a 7 marce a doppia frizione e ha ridotto del 5% il tempo di cambiata mantenendo la rapportatura della 812 Superfast, ma il maggior regime raggiungibile lo rende ancora più sportivo. L’aumento di potenza ha reso ancora più cruciale il progetto aerodinamico, che è stato sviluppato tenendo conto delle incrementate necessità di raffreddamento dell’unità motrice e degli accessori; il diffusore posteriore dà luogo a un aumento del carico verticale posteriore del 25% rispetto alla 812 Superfast, che raggiunge il 35% se si considera anche il soffiaggio degli scarichi. Sulla 812 Competizione debuttano inoltre il sistema a quattro ruote sterzanti indipendenti e la versione 7.0 del sistema Side Slip Control, oltre a nuovi pneumatici Michelin Cup2R.

Se l’esterno mostra un’agressività decisamente corsaiola, appena meno sottolineata nella versione roadster, l’abitacolo ha la stessa architettura degli interni della 812 Superfast. Particolare forse meno evidente, specie per il target della vettura, la 812 Competizione usufruisce ora di 7 anni di assistenza e manutenzione garantiti su ogni mercato, con tagliandi ogni 20.000 km. Un risultato che mostra come un propulsore con un rapporto peso/potenza di 1.79 kg/CV possa anche essere affidabile.