Henrik Fisker, progettista/imprenditore danese con in curriculum BMW, Aston Martin e l’ibrida Karma, fa il primo passo concreto nel mondo elettrico con la Ocean, costruita dalla società che presiede dal 2016 in California.

Al salone di Los Angeles l’atmosfera è cambiata. Certo, ci sono sempre le Suv grandi e potenti, ma ora la maggior parte di loro ha propulsione ibrida o elettrica. E in quest’ambito Henrik Fisker si è già fatto le ossa con la Karma, l’auto ibrida del 2011 costruita in Finlandia dalla Valmet, la stessa che assemblava le Porsche Boxster. Il nuovo prodotto è la Ocean, una Suv di bell’aspetto che incarna le aspettative di successo della seconda Casa fondata dall’imprenditore.
Il prototipo è pronto per la produzione dal 2023 e la presentazione al Los Angeles Auto Show 2021 arriva un anno prima del previsto inizio di produzione alla Magna Steyr di Graz, Austria, fornitrice anche della piattaforma.

La Ocean sarà offerta in tre versioni, Sport, Ultra ed Extreme, con un prezzo sul mercato Usa che parte da 37.449 $ per arrivare a 68.999 $ Una politica interessante, perché a fronte del prezzo ragionevole la Ocean anche in versione base Sport a trazione anteriore ha comunque un motore elettrico da 279 CV e fa lo 0-60 mph (96 km/h) in 6,9 secondi con un’autonomia di 250 miglia, 409 km. Che salgono a 547 e 563 km per le versioni più costose a due motori e trazione integrale, con potenza di 548 e 558 CV e tempi di accelerazione sullo stesso parametro yankee di 3,9 e 3,6 secondi.

La capacità degli accumulatori non sono ancora state rivelate, ma si sa la Ocean Sport utilizzerà celle al litio-ferro fosfato (LFP), mentre i modelli 4WD avranno celle al nichel manganese cobalto (NMC), tutte fornite dalla cinese CATL. Le prime 5.000 auto prodotte avranno l’allestimento speciale Ocean One, ulteriore upgrading della Extreme, dotato di ruote da 22 pollici e vernice Big Sur Blue metallizzata opaca. E’ previsto inoltre per i modelli One ed Extreme il tetto SolarSky ricoperto di celle fovoltaiche, destinato a supportare il motore del veicolo, che secondo Fisker potrebbe aggiungere fino a 1.500 miglia, 2.414 km, di autonomia all’anno. Consentitemi di dubitarne.

La ricarica dovrebbe essere possibile in modalità rapida fino a 250 kW e a questo proposito la società prevede un accordo con Electrify America, mentre sarà possibile anche lo scambio di carica tra veicolo a veicolo con la dotazione standard della wallbox PowerHouse. L”interno prevede un tetto panoramico in vetro fisso sulla Sport, con un touchscreen centrale da 17,1 pollici Sharp e la suite di assistenza alla guida Intelligent Pilot, che include funzionalità come la frenata di emergenza automatica e il monitoraggio dell’attenzione del conducente. L’Ultra, l’Extreme e il One hanno la “Modalità California” che abbassa simultaneamente i finestrini laterali e il lunotto, oltre alla “Modalità limousine” che consente ai passeggeri dei sedili posteriori di controllare separatamente temperatura e audio.
Fisker chiede un deposito di 250 dollari per le prenotazioni e offre anche un’opzione leasing a 379 $ al mese con un versamento iniziale 2.999 $, che include 48.000 km/anno e la possibilità di recedere in qualsiasi momento senza penalità. L’arrivo in Europa sarà contemporaneo, ma non c’è ancora l’indicazione che saranno mantenuti i prezzi d’attacco praticati in Usa, mentre futuri i piani produttivi dell’azienda prevedono una gamma che comprenda un pickup lifestyle e forse un’altra crossover.