La transizione elettrica implica anche il ridisegno dei confini di cosa intendiamo per veicolo; così anche i quadricicli guadagnano il diritto ad avere le loro concept, come questa Citroën Ami Buggy

La circolazione urbana è sempre più intensa, in parte per motivi connessi a economia e logistica, in parte per il covid, ma anche per le scelte di alcune amministrazioni talebane che vedono la mobilità privata come il fumo negli occhi.
In ogni caso, resta la considerazione che per muovere il peso di una persona, diciamo in media sui 75 kg, sia davvero uno spreco utilizzare un veicolo da oltre una tonnellata e mezza. E badate che in quest’ottica le auto elettriche non risolvono, visto che pesano grosso modo almeno 1,5-2 volte quelle convenzionali.
Ma c’è una soluzione che in potenza ha le doti necessarie alla bisogna, l’uso dei quadricicli. Certo hanno solo due posti, ma se vi guardate intorno nel 90% delle auto che incontrate c’è solo una persona.
Citroën ha intercettato questo filone con la sua AMI, il quadriciclo urbano destinato anche ai 14ennni che ha già avuto la sua parte di successo, visto che le consegne ufficiali sono ormai a 15 settimane.

Un po’ giocattolo, un po’ veicolo utilitario, incarna già nella versione standard la vocazione al tempo libero e, fatti i conti con potenza e autonomia, anche uno spicchio di avventura.
Quindi ecco My Ami Buggy Concept, prototipo che si distingue per elementi che mettono in evidenza una vocazione simpatica e avventurosa sottolineata dall’assenza di portiere, sostituite da teli trasparenti impermeabili con chiusure lampo che come nella Méhari possono essere riposte in apposite custodie.
Una micro-mobilità da spiaggia, dunque, con elementi tratti da giochi di costruzione e una vocazione al tempo libero sottoilineata dalla barra luminosa sul tetto che promette falò in spiaggia allietati dalla musica diffusa da un altoparlante portatile.

Una versione minimalista ma non troppo, quindi, che tuttavia non può evitare di fare i conti con un’autonomia molto ridotta, soggetta inoltre a ulteriori riduzioni se il percorso è off road, e prestazioni davvero scarse, soprattutto se per raggiungere la spiaggia occorre fare un po’ di strada.
Ma resta un bel progetto, piacevole e decisamente molto natalizio.