Prosesegue la demotorizzaione Mercedes su suoi modelli: anche per la AMG E53 arriva il quattro cilindri con assistenza ibrida.

AMG va avanti nella riduzione del numero di cilindri dei suoi modelli. La prossima generazione delle E avrà quindi ancora le classiche connotazioni del brand, griglia su misura, freni più grandi e scarico sportivo, mentre sotto il cofano le modiche saranno sostanziali. La nuova W124 avrà infatti un sistema elettrico che prevede possibilità di guida autonoma di terzo livello e connettività 5G, ma soprattutto la riduzione da otto a quattro del numero di cilindri dell’unità termica, con il V8 che potrebbe rimanere destinato unicamente al top di gamma, la E63.

Seguendo la procedura già attuata con la C63, prossima al debutto, sarà adottata infatti l’unità M139 a quattro cilindri turbo da 2,0 litri con assistenza ibrida plug-in, per una potenza totale fino a 608 CV. D’altronde anche sui modelli normali i motori a benzina a quattro cilindri M254 e Diesel a quattro cilindri OM654 saranno offerti esclusivamente con generatore integrato e impianto a 48 V, mentre le modifiche allo scarico consentiranno di soddisfare le prossime norme Euro7.
Le unità più frazionate sopravvissute, il sei cilindri in linea da 2,9 litri turbo a benzina M256 e il Diesel OM656 da 3,0 litri, saranno offerte in versione mild e full hybrid con potenze rispettivamente di 440 CV e 335 CV, con le versioni plug-in fornite di un accumulatore da 28,6 kWh che consente autonomia elettrica di 100 km.
Nessuna modifica alla trasmissione, ancora con cambio automatico a 9 marce, mentre AMG e versioni più potenti avranno di serie la trazione integrale contrariamente a quella posteriore prevista per i modelli base. Visto il caro carburanti che prevedibilmente durerà ancora a lungo, forse il marchio della Stella stavolta ha visto giusto.